COME RAGGIUNGERE LA MATURITA’ ARTISTICA ?

Trovare la propria chiave espressiva, è come porsi sul naso un occhiale illusorio, una lente che faccia da frapposizione tra gli occhi dell’ artista ed il suo mondo .  Lo scopo ultimo di questa operazione virtuale è giungere alla completezza, alla maturità artistica, nonchè alla sicurezza del gesto espressivo .  La semplificazione e la stilizzazione nel lavoro dello scultore, serve a dare forza, concretezza e spessore alle forme create, senza per questo comportare un ritorno involutivo alle concezioni accademiche .  Le idee ci giungono sopra tutto dagli occhi ma con un esercizio quotidiano della visione, quella vera, quella in cui gli esseri comuni , i poveri grigi, sono irrimediabilmente ciechi .  Grandi vantaggi arrivano se si è mentalmente predisposti ad accettare l’ innovazione artistica, l’ eccentricità ed il cambiamento, che ci conduce inesorabilmente verso una fase di essenza e pulizia dei volumi creati .Alla fine di questa operazione ogni scultura rispecchia , riflette ed assomma l’ esistenza stessa del suo creatore, il suo vissuto, i suoi sentimenti, i suoi sogni, le sue speranze e la sua coscienza nel bene e nel male .Tutto questo, per quanto difficile ed a volte doloroso possa essere, ci porta a reinventare la realtà, la nostra realtà, significa reinventare da capo il mondo in cui vivere e lavorare . Ogni artista deve essere obbligatoriamente specchio del suo tempo, via maestra per l’ altrui, esplorare con la sua arte le radici del bene e del male nella società in cui vive, una società matrigna che corrode la natura e se stessa .