SE IL SAGGIO NON APPROVA, MALE, MA SE L’ IMBECILLE APPLAUDE, E’ PEGGIO.

Dobbiamo assolutamente assecondare la nostra rinnovata frenesia creativa per fare nuove sperimentazioni in questa malaugurata fase di chiusura, dettata dalle costrizioni Covid . Ed allora via, a scavare e scavare nella propria opera fino a trovare quel mutamento profondo che ci era sfuggito precedentemente per molti anni, distratti dai mille problemi che la società ci impone giornalmente .  Tutto ciò che facciamo ora è una scelta obbligata tra luce ed oscurità e sta a noi creare con questa consapevolezza .  La scultura permette sopra tutto all’ autore di conoscere se stesso, svelare cose che talvolta nasconde nel profondo dell’ inconscio per paura di disvelare mostri .  Vuole vedere interamente e non distogliere lo sguardo da un buio incombente .  E’ sempre alla ricerca del suo ordine interiore, che deve affrontare a viso aperto e trasporlo nelle sue sculture . Speriamo che, dopo questo scossone, una società rinnovata, dia più valore alla fratellanza tra i popoli, alla pace ed alla cultura e meno alle disparità economiche .

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